Entrate in profonda comunità con Dio

A colloquio con Padre Tomislav Vlasic a Lama dei Peligni, Italia 29.7.1992

Padre Tomislav Vlasic è stato a capo del gruppo di preghiera a Medjugorje. Ora guida anche la comunità Kraljice Mira, potpuno tvoji pò Mariji k Isusu (Regina della pace, tutti tuoi attraverso Maria a Gesù), riconosciuta ad experimentum dall'Arcivescovo Monsignor Antonio Valentini di Chieti. I membri della comunità sacrificano la loro vita attraverso il Cuore Immacolato della Madre di Dio. Il 25.6.1992 sei membri della nuova comunità presero i voti ed indossarono l'abito dell'ordine.

Padre Tomislav, sin dall'inizio Lei è stato testimone delle apparizioni della Madre di Dio a Medjugorje. Come considera questi avvenimenti dopo 11 anni?
All'inizio mi sono messo nelle mani di Dio e di Maria. Volevo servirLi fedelmente nell'attesa che si acquisisse la conoscenza sulla presenza della Madre del Signore. Lentamente è penetrata in me la conoscenza della presenza della Madre del Signore. Fui così certo della Sua presenza e mi sentivo responsabile. Cercai di essere quindi all'altezza di tale responsabilità.
Ora vedo ancora più chiaramente la presenza della Madre di Dio. Vedo la Sua presenza nel mondo e vedo anche il maestoso piano di Dio per l'umanità, che è avvolto dalle tenebre della miscredenza, come accadde con Gesù alla Sua venuta sulla terra.
Anche questa guerra nell'ex Jugoslavia è una conferma della presenza della Madre del Signore. In alcuni messaggi della Madre del Signore si parla del pericolo di una guerra. Il pericolo esistente per il nostro mondo non sorge a causa di questo o quel motivo politico: la ragione è che il mondo non può né esistere senza Dio, né avere futuro senza lui.

Come è stato guidato dalla Madre del Signore e cosa farà ora?
Sono stato colpito dalla grazia che attraverso la Madonna giunge a noi. Ho servito gli uomini, secondo quanto sentivo per la Madonna. Nel 1982 ho donato la mia vita a Dio, sacrificandola per la realizzazione dei piani della Madre di Dio. Nel 1983 la Madre del Signore mi pregò attraverso la veggente Jelena Vasilj di guidare in veste di padre il gruppo di preghiera dei giovani, che voleva preparare per una piena consacrazione. Negli ultimi momenti di collaborazione con il gruppo di lavoro la Madre di Dio mi ha affidato un compito particolare. A partire dalla festa dell'Immacolata concezione del 1986 attraverso i veggenti mi ha chiesto di fondare una comunità, in cui le persone si mettano completamente a disposizione per essere usati come mezzi per la salvezza del mondo.
La Madre di Dio è una mamma. Prepara i cuori allo Spirito Santo. Poi prende corpo Gesù nei nostri cuori (cfr. Gal.4, 19). Nello Spirito Santo riconosciamo il padre ed entriamo in profonda comunità con Lui. Ho vissuto tutto ciò camminando su questa strada. Ho visto che non ci si deve "attaccare" troppo alla Madre di Dio, come non è giusto che i figli si "attacchino" eccessivamente alle loro madri, ma bisogna avere un ottimo rapporto con lei. La Madre di Dio mi ha guidato per mano in modo da poter incontrare Dio nel mio cuore. Così lo incontro da solo e la Madre del Signore come una mamma, come lo è stato nella vita terrena di Gesù. Ciò mi ha condotto al profondo bisogno di silenzio e desiderio di vita contemplativa.

Per quale motivo Dio si rivolge attraverso Maria al nostro mondo?
Dio non poteva avvicinarsi meglio e più delicatamente all'uomo se non attraverso la Madre. L'occasione è offerta a tutti gli uomini. La madre sopravvive a tutte le divisioni, a tutte le ideologie. Prende la nostra parte, anche quando non ci sono più speranze. Essa incarna l'amore.
Maria è necessaria sulla strada della salvezza. Ella ha preceduto la venuta del Signore. Ed è di nuovo qui a preparare la seconda venuta del Signore. Soltanto attraverso l'amore delicato e caloroso, che Dio riversa sulla terra attraverso Maria, il cuore umano può prepararsi al nuovo mondo e al nuovo cielo. Maria è la Madre, in cui il corpo mistico di Cristo ed il nuovo mondo prendono corpo. Se non permetteremo che Lei agisca in noi, Lei che è soltanto umiltà, dedizione e amore, Lei che come nessun altro in terra è entrata in comunità con Dio, allora non saremo pronti per il nuovo mondo e non potremo capire cosa Dio voglia comunicarci. Rimarremo prigionieri delle nostre proprie idee, della nostra logica, dell'immagine di Dio e dei piani da noi stessi creati.

Vorrebbe dire qualcosa a coloro che hanno seguito l'invito del Signore attraverso la Madre di Cristo a Medjugorje?
Non mi rendo conto se sto veramente seguendo l'invito. Vorrei correre, sempre più per avvicinarmi al traguardo, che mi è stato indicato. E' maestoso, veramente meraviglioso! Precipitatevi. Non perdete tempo con analisi, discussioni e metodi. La Vostra anima conosce la strada che conduce a Dio. Andate con fiducia e canti, semplicemente. Dovete rendervi conto, che Maria Vi porterà per mano. Consacratevi completamente a Lei e rinnovatelo continuamente.

Cosa direbbe alle persone che non credono in Dio?
E' inutile parlare soltanto. Prego per le persone, prego Dio che sta in loro e mi sacrifico a Dio anche per la loro salvezza. Ciò è la cosa più importante. Quando l'anima del non credente non percepisce in me il Dio vivente, non riesco a convincerli. Se per gli altri sono l'amore di Dio, allora hanno la possibilità di decidere ciò che desiderano. Dio ha bisogno di anime completamente al servizio delle altre, pronte a portare sulle loro spalle i peccati degli altri. Questo è stato l'insegnamento di Maria ed io mi impegno a vivere al servizio degli uomini.

Che cosa vorrebbe dire a tutti coloro che si avvicinano a Dio attraverso i gruppi di preghiera della Madre del Signore?
Proseguite! Offrite la Vostra vita completamente a Dio attraverso Maria. Non è sufficiente parlare soltanto con i veggenti e leggere i messaggi della Madre di Dio. Dovete sentire con chiarezza la presenza del Signore nei Vostri cuori e capire a fondo il Suo piano per Voi e per il mondo intero. Soltanto allora sarete degli strumenti nelle mani della Madre del Signore.
Padre Tomislav, grazie per l'intervista!

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