La nascita di nuove famiglie religiose

Attorno a Tomislav Vlasic (sugli Appennini)

I membri di uno di questi gruppi (di quello che si riuniva nel sottosuolo della casa parrocchiale) avevano promesso alla Vergine che non avrebbero preso alcun indirizzo o decisione sul loro avvenire prima di quattro anni.
Tomislav Vlasic si è recato inaspettatamente e discretamente a Medjugorje, poco prima che scadessero i quattro anni, il 15-22 novembre e, secondo il programma fissato in quell'occasione, poco dopo, il 26 febbraio, ha condotto nel nord dell'Italia un gruppo di 15 giovani, per un lungo ritiro spirituale di 5 mesi (da marzo a luglio) interamente dedicato alla preghiera. Questo deserto, al quale prendono parte, tra gli altri, Marija, la sua amica americana Kathleen, Marija Dugandzic, ecc. porterà senz'altro alla decisione di fondare una comunità, in Croazia, probabilmente a Medjugorje. Il luogo di questo ritiro resta confidenziale per proteggerne il silenzio: in Italia, sugli Appennini, dice solo Eco. Ma il vuoto lasciato da Marija a Medjugorje suscita la curiosità di tanti italiani e il segreto si trasforma progressivamente in una discrezione difficile da mantenere integralmente. La comunità, quindi, sarà certamente costretta a emigrare.
La composizione di questa comunità di preghiera consente di presagire le caratteristiche della nuova famiglia religiosa che certamente nascerà da essa: un gruppo misto (ragazze e giovanotti) di nuovo stile, basato sulla preghiera, in continuo dialogo con Dio, con molta interiorità e creatività. Tutto questo può avere grandi conseguenze per l'avvenire della Chiesa, come la nascita dei francescani nel passaggio dal XII al XIII secolo.

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