A proposito di altra vita oltre il pianeta Terra, c'è un illustre
precedente nell'opera di Maria Valtorta.
Dai Quaderni del '43:
22 agosto 1943: "Sarei un ben piccolo e
limitato Iddio Creatore se non avessi creato che la Terra come
mondo abitato! Con un palpito del mio volere ho suscitato mondi
e mondi dal nulla e li ho proiettati, pulviscolo luminoso,
nell'immensità del firmamento. La Terra, di cui siete tanto
orgogliosi e tanto feroci, non è che uno dei pulviscoli rotanti
nell'infinito, e non il più grande. Certo però è il più
corrotto. Vite e vite pullulano nei milioni di mondi che
sono la gioia del vostro sguardo nelle notti serene, e la
perfezione di Dio vi apparirà quando potrete vedere, con la
vista intellettuale dello spirito ricongiunto a Dio, le
meraviglie di quei mondi."
28 agosto 1943: Dice Gesù: "Nulla è ignoto
al Dio Uno e Trino. Tutti gli avvenimenti dell’Universo: nascite
e morti di pianeti, formarsi e disgregarsi di nebulose, vita o
morte sugli astri lanciati nello spazio, cataclismi,
deflagrazioni, sono conosciuti, in eterno, dall’Eterno. E
ugualmente in eterno sono conosciuti tutti gli avvenimenti della
Terra: uno dei milioni di mondi creati da Dio, quello
che a voi è noto perché ne siete abitatori…
Spingi lo sguardo, o Maria, nell’eternità nostra. Immergiti in
questo segno di Dio. È come se tu affissi lo sguardo verso un
cielo tersissimo e pensi che oltre quell’azzurro, che ti pare
limite, è altro, altro, altro spazio sconfinato, sempre più
alto... Il suo azzurro è fatto di milioni incalcolabili di
chilometri di etere nel quale danzano i mondi creati
dal Padre mio…
Quanti misteri ha ancora l’Universo per voi! Siete immersi nel
mistero. Mistero di Dio. Mistero dei perché di Dio. Mistero
della seconda vita. Mistero di leggi cosmiche. Mistero di
rapporti fra questo vostro pianeta e gli altri mondi.
Mistero dei rapporti fra i viventi sulla terra e i già passati
alla seconda vita."
24 novembre 1943: "Davanti a un Dio che
incarna parte di Sé stesso per farne salvezza delle sue creature
colpevoli, l‘Universo trasecola di stupore e si prostra in un
silenzio adorante prima di esplodere nel cantico delle
sfere e dei mondi, giubilanti per la Perfezione che
scende a portare l‘Amore al pianeta coperto di peccato."
9 dicembre 1943: "Allora verrò, non più
Maestro ma Re, a prendere possesso della mia Chiesa militante,
ormai fatta Una e Universale come la mia Volontà la fece.
Cessato per essa il secolare travaglio. Vinto per sempre il
Nemico. Mondata la Terra dai fiumi della Grazia scesa per
un’ultima volta su di essa a farla come era al principio, quando
il peccato non aveva corrotto questo altare planetario
destinato a cantare con gli altri pianeti le lodi di Dio,
e per la colpa dell’uomo divenuto base al patibolo del suo
Signore fatto Carne per salvare la Terra. Vinti tutti i
seduttori, tutti i persecutori che con ritmo incalzante hanno
turbato la Chiesa mia sposa, Essa conoscerà la tranquillità e la
gloria."
29 gennaio 1944: "Quando il tempo sarà
finito e la vita dovrà essere unicamente Vita nei cieli, il
mondo universo tornerà, come hai pensato, ad essere quale era
all’inizio, prima d’esser dissolto completamente. Il che avverrà
quando io avrò giudicato.
Molti pensano che dal momento della fine al Giudizio
universale vi sarà un attimo solo. Ma Dio sarà buono
sino alla fine, o figlia. Buono e giusto. Non tutti i viventi
dell’ora estrema saranno santi e non tutti dannati. Vi saranno
fra quei primi coloro che sono destinati al Cielo ma che hanno
un che da espiare. Ingiusto sarei se annullassi ad essi
l’espiazione che pure ho comminata a tutti coloro che li hanno
preceduti trovandosi nelle loro medesime condizioni alla loro
morte.
Perciò, mentre la giustizia e la fine verranno per
altri pianeti, e come faci su cui uno soffia si
spegneranno uno ad uno gli astri del cielo, e oscurità e gelo
andranno aumentando, nelle mie ore che sono i vostri secoli – e
già si è iniziata l’ora dell’oscurità, nei firmamenti come nei
cuori – i viventi dell’ultima ora, morti nell’ultima ora,
meritevoli di Cielo ma bisognosi di mondarsi ancora, andranno
nel fuoco purificatore. Aumenterò gli ardori di quel fuoco
perché più sollecita sia la purificazione e non troppo attendano
i beati di portare alla glorificazione la loro carne santa e di
far gioire anche la stessa vedendo il suo Dio, il suo Gesù nella
sua perfezione e nel suo trionfo."
(l'opera di Maria Valtorta e affermazione di autenticità da parte
della Madonna a Medjugorje)
Medjugorje, 25 gennaio 1991: “Cari figli, oggi come mai prima
vi invito alla preghiera. Che la vostra preghiera sia preghiera
per la pace. Satana é forte e desidera distruggere non solo la
vita umana ma anche la natura e il pianeta su
cui vivete..."
Su vita nell'universo analogie con altri carismatici:
Gocce di Luce (2017)
Nicola Reina (dal 1994)
Elisabeth Sanchez
Considerazioni sul suo
primo libro "Oltre la grande barriera" (uscito nel 2008)
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