© Enfants de Medjugorje 2012
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Les Enfants de Medjugorje 2012

15 aprile 2012


Cari figli di Medjugorje, lode a Gesù e Maria!

Il 2 aprile 2012, Mirjana ha ricevuto la sua mensile apparizione alla Croce Blu. Dopo l’apparizione ha trasmesso il seguente messaggio: "Cari figli, come Regina della pace desidero dare a voi, miei figli, la pace, la vera pace che viene attraverso il Cuore del mio Figlio divino. Come Madre prego che nei vostri cuori regni la sapienza, l’umiltà e la bontà, che regni la pace, che regni mio Figlio. Quando mio Figlio sarà il Sovrano nei vostri cuori, potrete aiutare gli altri a conoscerlo. Quando la pace del cielo vi conquisterà, coloro che la cercano in posti sbagliati e così danno dolore al mio Cuore materno, la riconosceranno. Figli miei, grande sarà la mia gioia quando vedrò che accogliete le mie parole e che desiderate seguirmi. Non abbiate paura, non siete soli. Datemi le vostre mani ed io vi guiderò. Non dimenticate i vostri pastori. Pregate che nei pensieri siano sempre con mio Figlio, che li ha chiamati affinchè lo  testimonino. Vi ringrazio."

Una sola Messa all’anno? Molti ignorano un fatto magnifico e stupefacente della storia di Medjugorje. Sono felice di poterla condividere con voi oggi, perché è direttamente collegata alla domenica della Divina Misericordia! I turchi hanno dominato nel paese per più di quattro secoli (dal 1263 al 1873). A quell’epoca, i cristiani erano molto perseguitati ed erano costretti a convertirsi all’Islam. Secondo l’emissario del Papa, Peter Masarecchi, fra 40 e 50.000 cattolici croati della Bosnia centrale, furono obbligati a convertirsi all’Islam nel 1624 (questo è il motivo della presenza di musulmani nel paese, che in effetti sono degli "ex-cristiani" per le loro radici). Il governo di allora non permetteva ai cattolici di celebrare la Messa. Si formò allora una specie di vita cristiana segreta, simile a quella nelle catacombe di Roma nei primi secoli del cristianesimo e simile anche al giorno d’oggi ad alcuni paesi come la Cina. Tuttavia, grazie a Dio, c’era un’eccezione alla regola. I cristiani ricevettero l’autorizzazione di celebrare una Messa all’anno, una sola, e questa in un luogo ben stabilito, lontano da tutto, in mezzo alla campagna. Anche la data di questa Messa era stabilita, si trattava della prima domenica dopo Pasqua, il giorno che più tardi Gesù sceglierà come la festa della Divina Misericordia, secondo le rivelazioni di Santa Faustina Kowalska. I cristiani ferventissimi a quell’epoca, non esitavano ad andare a piedi a migliaia in questo preciso luogo, camminando per giorni e notti con qualsiasi tempo (aprile è la stagione delle piogge), affrontando grandi pericoli, pur di vivere questa Messa e "vedere Gesù" presente nell’Ostia, almeno una volta all’anno. Questo pellegrinaggio era per loro la sorgente della loro forza, la loro speranza, la loro gioia, e la luce nella notte della persecuzione. Noi lo sappiamo, Dio porta avanti i Suoi progetti nonostante tutto. Solo in cielo conosceremo il rovescio dell’arazzo che Dio ha tessuto nel mondo attraverso la Sua Divina Provvidenza e quanto tutti noi siamo legati gli uni agli altri attraverso la Comunione dei Santi! 

Scopriremo allora quanto alcuni avvenimenti che ci sembravano nuovi, affondavano profondamente le loro radici nel passato, nel cuore di molte generazioni di credenti che hanno pregato e sofferto, che hanno anche versato il sangue per la fede. Delle volte succede che Dio rivela un po’ dei suoi misteriosi disegni e illumina una sorprendente continuità nelle sue scelte. Questo luogo benedetto, dove migliaia di cristiani perseguitati, celebravano la loro Messa annuale, non è altro che il terreno pietroso di Medjugorje, a quell’epoca nudo, precisamente là dove adesso si trova il cimitero di Kovacica (dove riposa Padre Slavko), a qualche metro dall’attuale chiesa dove oggi migliaia di pellegrini si radunano! Perché stupirsi che torrenti di grazie piovano su questo villaggio !? Il nostro Dio non è veramente magnifico!?

Viaggio di 15 giorni in Asia. Prima della Settimana Santa, sono stata in Malesia, in Indonesia ed anche in Cina. Può darsi che un giorno, i cristiani di quei luoghi vengano ad evangelizzare il nostro Occidente apostata, caduto nel più pericoloso dei paganesimi! In Cina per esempio, dove la legge non permette se non un figlio per famiglia, immaginate il problema, dal punto di vista umano, per dei genitori il cui unico figlio desidera essere sacerdote! Eppure, avere un figlio prete è la loro fierezza, perché amano Cristo al disopra di tutto. A Sud di Pechino, sono poche le famiglie che non hanno un martire tra i loro parenti, eppure si fanno battezzare a centinaia ogni anno. Gesù è il loro vero tesoro! Una di queste famiglie, che aveva potuto avere due figli, accettò con gioia di dare a Dio i due figli che si sentivano chiamati a diventare sacerdoti. Sono certi che abbandonandosi a Dio, Lui provvederà ai loro bisogni nella vecchiaia. Questo è meraviglioso visto il contesto economico della loro regione! Sanno anche che un prete ha migliaia di figli, tutte le anime che Lui porta a Dio con il suo ministero. Ma in un altro paese dove le nascite sono libere e dove la vita è più facile, una mamma cattolica ci diceva: "Ho tre figli ma non voglio che nemmeno uno si faccia prete!" Questa mamma non si rende conto di che cosa si priva, preghiamo perché Dio illumini il suo cuore! Se Dio chiamasse uno dei suoi figli, che lei possa gioire dell’immenso onore che viene fatto a tutta la sua famiglia, ai viventi ed alle generazioni future, e che ella sostenga la vocazione del figlio, come ha fatto Barbara Stepinac per suo figlio Alois che è stato beatificato da Giovanni Paolo II. Dio ha bisogno di tali madri, perché anche oggi chiama uomini come nel passato, ma molto pochi rispondono perché molte famiglie soffocano l’umile mormorio di Cristo nel cuore dei figli. E’ satana che ha cercato di distruggere l’immagine del prete secondo il piano di Dio, diffondendo il peccato di alcuni attraverso i media e facendo dimenticare la santità e l’eroismo di tanti preti. Queste famiglie, come tutti noi, desiderano la benedizione di Dio su di loro e sulla loro discendenza, e fanno bene. Che spalanchino allora la porta a Colui che è la sorgente di tutte le benedizioni e che desidera tanto donarsi a noi attraverso i suoi preti! Un prete non è forse un altro Cristo quando amministra i Sacramenti?!

I nostri preti, i nostri tesori, la nostra scala verso il cielo. Durante la novena alla Divina Misericordia, il secondo giorno, noi intercediamo per i preti ed ecco le parole di Gesù a Suor Faustina: "Oggi portami le anime sacerdotali e religiose e immergile nella mia impenetrabile Misericordia. Esse mi hanno dato la forze di sopportare la mia dolorosa Passione. Per mezzo di queste anime, come attraverso canali, la mia Misericordia si versa sopra l’umanità". Il 18 marzo 2011, la Gospa terminava così il Suo messaggio attraverso Mirjana: "Per il mio materno amore, vi mostrerò ciò che attendo da ciascuno di voi, quello che mi aspetto dai miei apostoli". Poi, invitandoci a pregare per i suoi figli preti ha aggiunto: "Insisto di nuovo, con loro Io vincerò!" Gesù ha dato alla Beata Maryam di Betlehem, "la Piccola Araba" dei messaggi particolari per i preti. Molti preti hanno visto cambiare la loro vita da quando hanno cominciato a metterli in pratica: "Desidero ardentemente che i preti celebrino ogni mese una Messa in onore dello Spirito Santo. Chiunque la celebrerà o parteciperà sarà onorato dalla presenza dello stesso Spirito Santo. Avrà la luce, avrà la pace. Guarirà i malati, risveglierà quelli che dormono".(vedi PS3)

I sacerdoti hanno più che mai bisogno della nostra protezione, perché sono sicuramente il primo bersaglio di satana! Obbligato da Dio a rivelare a Maryam di Betlehem le sue trappole e le sue tecniche, satana ammise: "Per noi (demoni) trionfare su un sacerdote o su di un’anima religiosa, è più che pervertire una città intera". In effetti migliaia di anime dipendono misticamente in primo luogo dai sacerdoti ed anche dalle anime religiose. Celebrando la sua Messa quotidiana, un solo prete fedele attira a Gesù una moltitudine di peccatori, alla salvezza offerta da Cristo. Il nemico conosce bene la posta in gioco per le anime, è terrorizzato dalla potenza dei sacerdoti e li vuole distruggere; per questo hanno tanto bisogno delle nostre preghiere. Che i preti afferrino con tutto il cuore la mano di Maria Santissima e cammineranno sicuri. Marte Robin (è in corso il processo di beatificazione) pregava così: O mio Dio, mantenete tutti i vostri sacerdoti sulla vostra santa strada, non permettete che le attrattive del mondo ed i desideri della carne abbiano la minima presa su di loro. Fate che siano tutti sempre più apostoli, più incrollabili nella loro fede, più fedeli al loro ministero e che si compia in loro sempre la Vostra adorabile Volontà".

Ricette per il digiuno? Durante le mie missioni ho notato che alcuni hanno a poco a poco abbandonato la pratica del digiuno a pane e acqua il mercoledì ed il venerdì. Si sono stancati del pane bianco che non nutre abbastanza. Al contrario molti hanno potuto perseverare nel digiuno, procurandosi del pane più adatto al digiuno. Per questo voglio fare un appello a tutti quelli che hanno perseverato nel digiuno, più necessario che mai per il nostro mondo senza pace. Per favore mandatemi (attraverso vannalvisepg@gmail.com "ricette per il digiuno") per e-mail le vostre ricette del pane e quello che avete trovato per perseverare nel digiuno, e le pubblicherò. Questo aiuterà molti di buona volontà che esitano ancora. Il riprendere a digiunare, farà una grande differenza per la conversione del mondo e la protezione dei sacerdoti. Vi ringrazio!